Le migliori macchine fotografiche analogiche sono tutte quelle che fanno parte di diversi marchi che tutti conosciamo, come la Fujifilm, che è proprio quella che ha avuto il merito di riuscire a far rinascere ad oggi la fotografia istantanea. C’è la Lomography, Polaroid e la Canon.
Macchine Fujifilm istantanee
La Fujifilm presenta, oggi come in passato, tutte quelle che sono delle piccole macchine fotografiche con funzioni importanti, per esempio avremo la possibilità di elaborare delle foto con i filtri e di poter decidere di stamparle, così come possono essere salvate nella memoria e mandate anche al tablet o smartphone.
Macchine Lomography istantanee
Anche il marchio della Lomography si è cimentato nella realizzazione di fotocamere analogiche per gli scatti istantanei, proprio come Fujifilm. Permettono di fare delle foto con un’ottica fissa in vetro, così come di sovrapporre le immagini.
Differenza tra Fuji e Lomo
La Lomo in contrapposizione alla Fuji, è quel tipo di macchina istantanea che è sempre molto più grande e anche pesante, che va a ripagare la fatica di portarla, per cui, solo per un fattore di leggerezza e praticità, ma non di qualità, vince la Fuji.
Canon e le sue fotocamere
La serie Canon oramai per quanto riguarda l’analogico è finita. L’azienda in passato era nel mercato con una 35mm giapponese che aveva l’otturatore a tendina. La fotocamera venivano corredate di lenti definite Nikkor, prodotte dalla Nippon Kogaku K.K., oggi conosciuta come Nikon. Ma proprio la Nikon oggi produce l’analogico e Canon no.
Polaroid e le sue fotocamere
Tutti siamo a conoscenza del famoso marchio Polaroid. La Polaroid è quel marchio che viene utilizzato al fine di andare ad individuare e identificare tanti prodotti della Polaroid, ma in realtà si intende sempre e solo un modello quando si parla di questo brand. Prima in competizione con Kodak, che a differenza di una Polaroid, presentavano delle pellicole con forme rettangolari e immagini sulla superficie che erano molto piccole. Anche se, alla fine, fu la Polaroid a spuntarla e si andò ad accaparrare i brevetti della fotografia istantanea.
Le macchine fotografiche istantanee analogiche
Il marchio Polaroid non ha soltanto dato il via a una moda, ma ha proprio lanciato la creazione di tutta una serie di macchine fotografiche istantanee che avevano delle pellicole auto-sviluppanti, che non dovevano andare ad utilizzare lo stesso tipo di quelle che erano le carte sensibili. La maggior parte di quelle fotocamere sfruttavano delle pellicole SX-70 o 600. La Polaroid, però, ha fatto in modo di andare a produrre ogni tipologia di pellicola analogica.
Pentax
Un altro marcio di modello analogico che è molto importante è il marchio Pentax. Presentavano un sistema semplice che era meccanico e manuale. Risultavano affidabili e robuste, il loro funzionamento non aveva necessità di batterie. Unica pecca, se si andavano a scattare delle foto con piccole esposizioni si presentava anche il rischio che l’esposimetro fosse poi calibrato male. Con i modelli Pentax si potevano fare delle foto anche in inverno, perché resistevano a delle temperature piuttosto basse.
Leica
Dovevamo parlare solo di tre migliori modelli, ma ce ne sono tanti e tra questi anche la Leica, che presentava fotocamere di piccole dimensioni e molto semplici nel loro utilizzo, l’unica pecca la si trovava nel costo veramente alto, anche ad oggi. Funzionavano senza batteria e avevano l’ergonomia accattivante. Il loro rapporto tra dimensione e peso poteva risultare perfetto. L’otturatore funzionava in una maniera particolarmente silenziosa.
Prezzo e conclusioni
Le fotocamere analogiche, dunque, non si troveranno su Amazon come nuove, ma la maggior parte di queste si potranno trovare usate, perciò dovete pensare bene se acquistarle o meno. Sicuramente trovare il materiale e sviluppare le foto presenterà un costo maggiore rispetto al digitale, inoltre ricordatevi di controllare il formato che hanno del rullino.