I vantaggi e i limiti di una fotocamera usa e getta

Per arrivare a parlare delle fotocamere usa e getta, dobbiamo dire prima che oramai negli ultimi anni l’evoluzione della tecnologia ha fatto in modo che le macchine fotografiche subissero notevoli cambiamenti. Come per esempio siamo passati dalla camera oscura per sviluppare le foto ai laboratori di stampe online, alle immagini che più preferiamo. Anche le fotocamere stesse hanno cambiato conformazione. Ma uno dei classici che rimarrà nella storia e nei ricordi di molti degli anni Novanta sono le macchine fotografiche usa e getta. Vediamo in questo articolo di cosa stiamo parlando.

Che cosa sono le macchine fotografiche usa e getta?

La macchina fotografica usa e getta è stata una fotocamera monouso che presentava dei vantaggi. Ovviamente non scattava assolutamente delle foto precise quanto una reflex digitale, ma in molte situazioni ci è stata di aiuto. Veniva portata in vacanza, ai vari appuntamenti o come è nei miei ricordi, anche nelle gite scolastiche. Volevamo fare foto senza avere paura di perderla o romperla per il suo costo come poteva essere ai tempi una analogica, ma era pratica e utile.

Macchina fotografica usa e getta oggi

Dobbiamo dire, che oggi stiamo tornando un po’ indietro nel tempo, sia nella moda che negli oggetti che facevano parte degli anni Novanta. Infatti, basti pensare che oggi sono tornati in voga i rullini, soprattutto grazie ai social come Instagram con le star che postano foto con le vecchie Kodak usa e getta, per fare tendenza, ma si è tornati a riprovare quel brivido e divertimento che oramai sembrava assopito.

Kodak

Il modello che ha avuto più successo è stato proprio uno della Kodak, era quella più popolare al momento. Veniva caricata con una pellicola Kodak ISO 800. Era perfetta in qualsiasi occasione e aveva anche il flash. Inoltre, si potevano fare fino a 39 foto con quella fotocamera usa e getta. Era perfetta per cominciare a fare esperienza con la fotocamera analogica. Poteva essere divertente anche per i bambini sperimentare e cimentarsi nella fotografia.

Storia delle fotocamere analogiche usa e getta

Le fotocamere usa e getta erano fatte completamente in materiale plastico e si potevano trovare e comprare ovunque. Si trovava un pacchetto che presentava la fotocamera, che era costruita con lenti, bobina e i vari strumenti per scattare delle fotografie, di solito dalle 24 alle 32 foto. Chiaramente una volta finito di scattare e portata a sviluppare o la si teneva così vuota come ricordo o si buttava. Oggi è difficile trovare delle fotocamere usa e getta, ma alcuni negozi continuano a venderle, devono essere molto forniti.

Macchina fotografica usa e getta subacquea

Un’altra particolarità stava nella possibilità di trovare una fotocamera usa e getta per scattare foto sott’acqua. Era una alternativa molto economica rispetto ai modelli tradizionali di macchine fotografiche per foto subacquee. Erano facili da usare e bastava poca esperienza per poterle usare. Erano monouso e impermeabili, poteva essere utilizzata ovunque, ma si potevano usare solo a pochi metri. Il costo era decisamente basso, questo perché comunque la custodia impermeabile veniva realizzata con un materiale sintetico e plastico anziché in alluminio. Riducevano così i costi di produzione. Inoltre, anche le sue impostazioni semplici e basilari erano molto comode, non aveva tasti o pulsanti per diverse cose, solamente uno. Inoltre, era presente una scritta che indicava l’assenza dell’intensità luminosa. Ovvero, questo stava a significare che nel caso in cui non ci fosse fonte di luce in acqua, le immagini sarebbero venute sicuramente scure. Chiaramente, lo svantaggio maggiore si aveva nell’assenza del display.

Curiosità da sapere

Dato che ne esistono ancora poche, si deve sapere che usano tutte delle pellicole da 800 ISO, visto la loro poca luminosità degli obiettivi e con pochi ingrandimenti. Inoltre, le sue pellicole negativa a colori sono tolleranti alla sovraesposizione quindi non c’era alcun problema se si scattava in esterna. Lavorano con la messa a fuoco fissa su iperfocale, non hanno esposimetro e quindi si possono comunque usare per degli scatti esterni con la giusta dosa di luce.

Opinioni degli utenti

Bisogna dire che è un campo molto combattuto. Dato che alla fine erano delle semplici macchine fotografiche con obiettivo in plastica, corpo di cartone e messa a fuoco fissa e dunque gli scatti spesso erano al limite della decenza. Capitava anche che su una trentina di scatti ne venissero bene solamente una decina, quindi poi erano soldi buttati. Perché magari venivano sviluppate male e prendevano troppa luce le pellicole. C’è chi le definiva delle fotocamere tecnicamente atroci. Ma, alcuni utilizzano queste fotocamere anche se sono professionisti. Fanno foto di paesaggi dal gusto vintage, scene di strade polverose, pose imperfette. Tutto per il gusto del fascino dell’improvviso.

Cosa altro si deve sapere sulle fotocamere usa e getta?

Abbiamo detto praticamente tutto, che è una fotocamere che era destinata a essere utilizzata una sola volta. Che la maggior parte utilizzava delle lenti a fuoco fisso. Che alcune erano dotate di un sistema che veniva integrato di flash e che esistevano anche le versioni subacquee.

Usi comuni e recenti

L’uso maggiore è cominciato a partire dal 1990, intorno alla sua fine, quando venivano dati insieme alle bomboniere. Venivano messe sui tavoli ai ricevimenti di nozze e gli ospiti le utilizzavano per fotografare dalla loro prospettiva. Addirittura venivano anche tenute in macchina sotto forma di kit di macchine fotografiche idonee per incidenti. Perché se si faceva un’incidente, a quei tempi non esistevano smartphone, si poteva riprendere la scena con la fotocamera per poi capire i danni, torti e ragione. Di solito erano realizzate appunto con lenti in plastica, film di qualità molto scarsa e lunghezze focali fisse.

Usa e getta digitale

Oggi sono state inventate delle applicazioni per permettere di fare fotografie come si stesse scattando con una macchina fotografica usa e getta, una di queste è la famosissima Huji, utilizzata da tutti. Negli Stati Uniti, intorno al 2004 è stata realizzata una monouso digitale, ma non ha avuto alcun successo. Anzi, le vecchie fotocamere analogiche usa e getta le hanno surclassate di gran lunga visto che erano comunque i modelli pensati inizialmente per semplicità e bassi costi sia di realizzazione che per acquistarle.