Le fotocamere digitali ad oggi dipendono tutte dall’energia delle batterie, questo serve per alimentare il monitor LCD ed il flash, che sono i componenti delle macchine fotografiche digitali che consumano maggiormente la batteria. Se utilizzassimo delle batterie non adatte o non andremo a risparmiare adeguatamente l’energia, si potrà rischiare di rimanere senza macchina fotografica dopo pochissimi scatti. Di solito si consiglia di utilizzare delle batterie ricaricabili.
Quali sono i tipi di batterie ricaricabili?
Quando acquisteremo la nostra fotocamera, dovremo anche vedere di quali batterie fanno uso, in passato venivano usate quelle in Nichel e Cadmio, ma oramai sono in disuso per la loro pericolosità, essendo fabbricate con materiali altamente tossici. Da loro sono nate le Nichel e Metal Hydrire, che sono le batterie di tipo AA, sono ricaribili ma non danneggiano l’ambiente, costano un pochino, ma vengono progettate proprio per essere usate da accessori con forte consumo, dunque come le fotocamere digitali. Tali NiMh, ci permettono di scattare più foto di qualsiasi tipo di batteria standard, il lato negativo sta nella loro vita complessiva, che si aggira intorno ai 400 cicli di carica e scarica. Nel caso ce ne fosse bisogno potremo sempre utilizzare le classiche batterie alcaline, ma si esauriranno quasi subito. Diciamo che le batterie agli Ioni di Litio sono sempre quelle più usate nelle camere digitali. Anche perché durano il doppio delle NiMH, non perdono la carica altrettanto velocemente durante la conservazione. Inoltre, diventano inutilizzabili dopo 2-3 anni di uso intenso. Ci sono delle fotocamere digitali che montano solo delle batterie specifiche.
Valutazione delle batterie
Le batterie si classificano per tensione e capacità. Le batterie NiMH tipo AA arrivano fino a 2600 mAH, dunque possono fornire 2,6 Ampère (A) per un’ora (H). In generale, le foto che si riescono a scattare con una carica dipende dal nostro comportamento, questo perché la camera consuma energia anche tra uno scatto e l’altro. Quindi, si potranno fare 200-300 scatti per carica.
Scegliere il caricabatterie
I caricatori che vengono offerti dal mercato sono davvero tanti, va tenuto presente che le caratteristiche migliori fanno aumentare il prezzo che può variare da 10€ per modelli base fino a 80-100€ per modelli al top di gamma.
NIMH E/O NICAD?
Come abbiamo detto la maggior parte delle batterie consigliate sono quelle NiMH, ma va detto che le batterie NiMH possono anche caricare le NiCad, ma non al contrario. Dunque, se si volessero caricare i due tipi di batterie occorrerà accertarsi che il caricatore sia adatto per ambedue.
Come prolungare la carica
Quando le batterie sono cariche dovranno essere mantenute cariche il più a lungo possibile. Ci sono alcuni accorgimenti per prolungare la carica. Prima di tutto, le batterie appena comprato dovranno essere sottoposte ad alcuni cicli di carica e scarica completa, questo per aumentare la loro capacità di mantenere la carica. Durante l’uso della fotocamera si deve spegnere il monitor LCD ed usare il mirino ottico.
Come si comportano le batterie in merito alla temperatura esterna?
Se capita di utilizzare delle batterie congelate, le reazioni chimiche saranno rallentate e le batterie manterranno la carica più a lungo. Però, se si cercherà di usarle da fredde, la reazione chimica sarà insufficiente per generare la potenza richiesta. Il calore, invece, fa aumentare la velocità della reazione e si avrà più potenza a disposizione. Inoltre, se la fotocamera digitale è in modalità autofocus continuo, potremo sentire le lenti che “cercano” il fuoco. Per poter conservare energia, si deve impostare l’autofocus in modo che la focalizzazione avvenga solamente quando si preme il pulsante a metà corsa. Inoltre, è consigliabile scaricare completamente le batterie NiCad prima di ricaricarle. Si deve sempre tenere puliti i contatti della camera e del caricatore con del cotone imbevuto di alcool. Se non dovessimo utilizzare la camera per periodi prolungati, potremo togliere le batterie e conservarle in luogo fresco ed asciutto. Ricordate che le batterie non dureranno per sempre, perché a seconda del tipo, durano tra 400 e 700 cicli di ricarica, o circa da 1 a 2 anni per un uso intenso.
Trasporto e conservazione
Per poter portare facilmente e comodamente le nostre batterie, potremo utilizzare una tasca di tela con chiusura strap. Inoltre, le batterie devono essere tenute ed usate in un unico set. Un consiglio è quello di tenere le batterie cariche nella tasca col polo positivo in alto, e di inserire le scariche col positivo verso il fondo. In questo modo sapremo sempre quali batterie sono cariche e quali no.
Batterie esterne
Molti anni fa, per permettere di aumentare la scorta di energia si usavano delle batterie esterne che si potevano agganciare alla cintola e collegare alla camera. Il vantaggio maggiore poteva essere quello di lavorare un’intera giornata senza doversi preoccupare del consumo, ma anche di poter togliere le batterie interne della camera e fare in modo che si alleggerisse proprio la fotocamera digitale. Con le attuali fotocamere reflex, le batterie aggiuntive ci consentono di fare alcune migliaia di scatti con una carica.
Durante il viaggio
Quando dovremo spostarci con l’aereo dovremo presentarci in aeroporto con le batterie cariche. Gli addetti ai controlli di sicurezza potrebbero chiederci di accendere la camera. Inoltre, ci dovremo assicurare di essere muniti delle riduzioni per le prese di corrente per il caricabatterie, perché se per esempio andassimo negli States, dovremo ricordarci che la tensione della rete elettrica è di 120 volt con frequenza di 60Hz. Se dovessimo fare un viaggio in luoghi isolati e restare all’aperto per lunghi periodi, l’unico modo per ricaricare le batterie è quella di usare un caricatore ad energia solare. Anche se qui la carica avverrà in modo lento, quasi fino a 12 ore di sole per avere una carica completa, ma sarà l’unica soluzione disponibile.
In conclusione
Si deve sapere che in Europa, ogni anno, ci sono quantità enormi di batterie che vengono buttate, sono altamente tossiche e di solito finiscono nelle comuni discariche. Ogni batteria della fotocamera può essere riciclata. Tenete presente che le batterie NiCad contengono cadmio, questo è un metallo pesante altamente tossico che provoca danni gravissimi se rimane disperso nell’ambiente. Le batterie NiMH, invece, sono le più sicure per l’ambiente, un altro ottimo motivo per acquistarle.