La Nikon è tra i marchi più famosi per la realizzazione delle fotocamere analogiche. Se ne possedete una che ai suoi tempi era costosa, prima di poterla utilizzare di nuovo dobbiamo controllare delle cose. Anche se era una fotocamera professionale, non significa che funzionerà al 100% come una volta. Questo perché al loro interno ci sono dei materiali quali gomma, lubrificante e fotocellule dell’esposimetro, che con il tempo vanno a deteriorarsi. Andremo a vedere in questo articolo a cosa dovremo fare attenzione nella nostra Nikon.
Controllare le guarnizioni di gomma
Uno dei problemi più comuni, che riguarda le vecchie macchine fotografiche analogiche, si riscontra nelle guarnizioni di gomma, che dovrebbero tenere la luce del vano porta-pellicola. Con il passare del tempo diventano molto dure fino a sbriciolarsi del tutto. Questo succede perché dopo averle riprese in mano da anni di inattività, una volta che vengono usate di nuovo, ecco che verranno fuori i problemi. Se andremo a mettere dentro un paio di rotolini e, proveremo a sviluppare il rullino, la pellicola risulterà strisciata di nero. Questo è dovuto alle tante lame di luce che sono entrate dalla guarnizione e che hanno rovinato la pellicola.
Il lubrificante
Altro problema riguarda il lubrificante, che diventando vecchio, diviene anche duro e appiccicoso e va a bloccare i meccanismi. Potrebbe anche succedere che l’otturatore non parta o si blocchi dopo qualche scatto. Questo problema viene fuori specialmente con il clima freddo. Il grasso diventa più facilmente duro quando la temperatura è fredda e, dunque, la macchina non scatta d’inverno. Talvolta possono essere anche le pile, ma in molti altri casi si tratta del grasso indurito che cementa i meccanismi.
Le cellule fotosensibili dell’esposimetro
Ulteriore problema, che non è riparabile, è quello che riguarda la fotocellula dell’esposimetro che si è esaurita. Questo vuol dire che la lettura della coppia tempo/diaframma non è più accurata. Dunque, il materiale della fotocellula, che nelle Nikon degli anni ’80 era il silicio, poi il selenio, solfuro di cadmio e fosfo-arseniuro di gallio, si è completamente “consumato”, questo vuol dire che ha perso il suo potere di essere foto-sensibile e non potrà più reagire bene con la luce. Il risultato saranno delle foto sottoesposte in situazioni di scarsa illuminazione e sovraesposte in condizioni di tanta luce. Questo è un problema a cui non potremo porre rimedio, si dovrà smettere di usarlo e iniziare a fare fotografie con la Regola del 16, in modo totalmente manuale.
Cose da sapere sulle vecchie Nikon analogiche
Le fotocamere analogiche vintage a pellicola da sempre hanno richiesto manutenzione. Dunque, se per tanto tempo poi rimangono ferme, riportano tutte queste problematiche che sono legate ai materiali che si deteriorano, in primis lubrificanti e guarnizioni di gomma. Ecco perché, poi, si dovranno portare presso un laboratorio di riparazione, che potrà sostituire le guarnizioni vecchie con delle nuove a tenuta di luce. Nel caso dovesse essercene bisogno, il laboratorio farà anche un lavaggio delle parti meccaniche, così che si andrà a rimuovere il grasso vecchio e si andrà a sostituire con del lubrificante nuovo ed efficiente. Se non si fanno queste operazioni di base, dunque di manutenzione e revisione, si rischierà sicuramente di cominciare a sperimentare la fotografia analogica con dei difetti, perdendo anche i rullini scattati, solo perché la macchina ha “fallato” o è passata la luce rovinando tutto lo scattato, oppure, peggio ancora, non ha scattato proprio e si è bloccata sul più bello.
Acquistare una fotocamera analogica a pellicola: quale tra reflex 35 mm, a telemetro o medio formato?
Quello di cui andremo a fare riferimento, è una sorta di lista per chi volesse acquistare una fotocamera a pellicola per iniziare un corso di fotografia, ma anche semplicemente per scattare a pellicola, oppure per imparare a fotografare in analogico e dunque in modalità manuale senza i vari automatismi delle reflex ,o anche solamente per provare a fare una nuova esperienza con la fotografia classica analogica in bianco e nero. Le fotocamere analogiche analogiche sono quelle che utilizzano molti fotografi professionisti, lo hanno fatto per iniziare con la fotografia tradizionale. Inoltre, ci sono dei modelli classici della Nikon che sono selezionati per la loro semplicità d’uso che ne favorisce l’apprendimento al principiante, e per la presenza dei controlli manuali.
Consigli sulle fotocamere analogiche
Ci sarebbero veramente tanti modelli della Nikon che vanno messi in lista, la maggior parte sono comunque dei modelli che necessitano di un minimo di conoscenza, per poterli utilizzare comodamente. Sono delle fotocamere non automatiche che permettono un accesso ai comandi manuali e basta. Dunque, per poter scegliere una fotocamera analogica che sia facile da usare in modalità manuale e si dovesse scegliere per la prima volta, principalmente per imparare a fotografare, sarà meglio prendere un modello completamente manuale che abbia solo i comandi che sono necessari e niente di più. Questa cosa facilita l’apprendimento, solo perché l’attenzione farà riferimento solamente ai pochi comandi che sono presenti, senza distrazioni. I comandi che risultano fondamentali, che sono presenti su tutte le fotocamere, sono i classici tempi, diaframmi, fuoco.
Storia Nikon in breve
La Nikon è nata nel 1917, per merito della fusione dei tre maggiori produttori di ottica in Giappone, che avevano l’obiettivo di formare una società ottica globale, leader nel mondo, che per l’appunto chiamarono “Nippon Kogaku Kogyo”. Negli anni dal 1959 al 1979 produssero la prima fotocamera reflex. Il logo della Nikon ha avuto diverse variazioni, ma oggi dispone di un quadrato giallo che serve da sfondo per il nome scritto in nero della società. I colori sono stati scelti per simboleggiare fiducia, qualità e passione.
In conclusione
Dunque, in conclusione potremo dire che, chi è un possessore dei modelli di fotocamere analogiche oppure volesse acquistarle, non si deve scoraggiare per tutti i problemi che potrebbero presentare. Basta fare una verifica e non è detto che ogni fotocamera analogica sia oramai fuori uso. Chi farà la scelta di una Nikon, di una Pentax, oppure Leica e Olympus a pellicola, deve sapere che potrà fare uso degli stessi obiettivi, questo anche sulle rispettive fotocamere digitali che sono state prodotte negli anni scorsi delle stesse marche sopracitate.